1. |
Vale
02:08
|
|||
Arrivederci amore ciao,
ognuno ha la sua battaglia e un conto aperto con il destino
Arrivederci amore ciao,
ognuno ha la sua tragedia e la nasconde sotto un cuscino
come se potesse un giorno soffocarsi da sé
ogni notte chiede alla sua luna: “moriresti per me?”
Arrivederci amore ciao, tireremo giù il cielo una volta per tutte
Arrivederci amore ciao, brinderemo ai combattenti
comunque sia andata o andrà
Comunque sia andata o andrà
nessun inchino finale
|
||||
2. |
Chiara
04:53
|
|||
Aveva ragione Chiara
ci si annulla sempre per compiacere qualcun altro
lunedì merda, martedì pioggia, mercoledì morte
poi riprendiamo a corteggiare un fallimento
Ma tu vuoi solo spogliarti di tutto
e ballare sbronza fino a svenire
e sussurri “ogni cosa avrà il suo addio
ma faremo di tutto per non lasciargli anche questa soddisfazione”
Prenditi il lusso di un gesto estremo adesso
Non è colpa mia / Sangue e vetro
Portiamo a spasso i sintomi
di chi ha ingoiato spine e dissipato attese
qualcosa che ci sorprenda, qualcuno che ci contenga
poi riprendiamo a maledire le circostanze
La nostra sola urgenza adesso è quella di smarrirci
abbandonare trame, scuse, aspettative
danziamo inquieti come ombre irriverenti al declino
e andiamo via da qui
senza bisogno di dare più alcuna giustificazione
Prenditi il lusso di un gesto estremo adesso
Non è colpa mia / Sangue e vetro
|
||||
3. |
Emme
01:32
|
|||
Non vi sopporto più sciacalli e disumani
rivendico il disprezzo che da sempre vi ho portato
qui nessuno ha perdonato, né mai dimenticato
e aspetto di vedervi sventolare in giù a Loreto
Come sventoli da appeso
Non vi sopporto più ambigui ed indulgenti
nostalgici del cazzo che inneggiate alla bandiera
alla patria, alla galera, alla caccia alla frontiera
lasciarvi appesi in piazza è sempre l’unica maniera
Come sventoli da appeso
|
||||
4. |
Anna K.
04:05
|
|||
Di tutto quello che è stato o non è stato dato
di questa vita passata senza aspettare una tregua
di te che hai solo un ricordo e su ci scrivi tempesta
del nostro abbraccio ostinato in questa crepa in fondo al mare
Ci faremo trovare pronti amore all’ombra di quello che non resta
così che non potranno più prenderci
Quando tutto sarà fatto o finito pure che non ci inseguano
li avremo staccati all’origine
Ci faremo trovare in piedi comunque
nonostante le fughe, le rese obbligate, gli scenari apocalittici
E tu sarai magnifica
E non avremo senso
Così che non potranno più prenderci
Questo c’è questo c’è tra le viscere
Questo c’è tutto l’odio sepolto davanti a te
Intanto mi preparo per il giorno in cui ti affronterò di nuovo
e non avremo occhi ma sapremo riconoscere il richiamo delle nostre cicatrici
Scegli me, scegli ancora me
Scegli me, scegli ancora me
|
||||
5. |
Roby
05:04
|
|||
Roby, crollano tutti sul peso degli anni
ma noi sapremo ancora farci male
Roby, le nostre vendette su un piatto di lame
avremo ancora forza per scagliarle
Il popolo ha fame
Roby, nessuna infezione si cura da soli
Ci truccheremo al buio in tangenziale
Il popolo ha fame
|
||||
6. |
Zita
05:21
|
|||
Sono viva super fica demoniaca
bolle in vena la mia pena sembrerà sincera
pianto o bacio sopra un altro squarcio
sfogo l’ira che ti attira in questa mia invettiva
Cosa credi che non sappia più farti male
se ti striscio ti rilascio il mio veleno
così caldo, così amaro, così osceno
se ti striscio ti rilascio il mio veleno
E prendo posto nelle tue ossa
e occupo tutto lo spazio che mi spetta
Dopo tutto quello che ti ho dato non ti devo più niente
Dopo tutto che ho già dato non devo più niente a nessuno
|
||||
7. |
Paolo e Rocco
06:07
|
|||
Strappiamo tutti i chiodi che ci hanno fatto male e ci lasciamo andare
Ce la farà Paolo, che ha ucciso il senso di colpa e ha fatto ieri il suo primo tatuaggio a 40 anni.
E' una frase dei Massimo Volume, incastonata nella schiena, da scapola a scapola
Ce la farà Rocco, a cui ho mandato per un anno ogni 4 del mese frammenti di una canzone importante
una di quella che ci hanno salvato
Perché ammiriamo inutilmente
domandandoci ogni volta quando la vita verrà di nuovo a bussare
particolari presi per la coda
Strappiamo tutti i chiodi che ci hanno fatto male
Lasciamo vuoti i vuoti e ci lasciamo andare
Stringeremo nei pugni comete
e tutte le scelte in cui non possiamo più credere
nell’intervallo di tempo tra il collasso e l’eccesso
nell’intervallo di tempo tra il collasso e l’eccesso
Per quanto ancora suoneremo la stessa canzone?
|
ZiDima Milano, Italy
"Zi'Dima, dentro la giara, era come un gatto inferocito" (L. Pirandello)
dissonanze e distorsioni, atmosfere tese e vortici emotivi evocati ed esplicitati senza ritegno.
noise|post|rock. da Milano. dal 1999
Streaming and Download help
If you like ZiDima, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp